Le comunità famigliari
Obiettivi
La comunità familiare garantisce accoglienza a minori privi di un ambiente di vita idoneo, coniugando la dimensione relazionale e affettiva della famiglia, con la dimensione professionale della comunità.
La famiglia residente offre una relazione affettiva intensa, significativa e continuativa in cui il minore possa creare appartenenza e riacquistare fiducia in sè, negli altri e nel proprio futuro; la competenza professionale della coppia e degli educatori permette di accompagnare il minore attraverso un progetto educativo personalizzato, conducendolo verso una graduale autonomia.

Cosa offrono

La comunità familiare offre un contesto di vita “normale” centrato
- sulla qualità dei gesti della vita quotidiana attraverso i quali si trasmettono significati e valori e dove ogni ragazzo si possa sentire a casa, curato, benvoluto e ‘pensato’;
- sulla convivenza familiare (coppia, figli naturali, educatori, ragazzi accolti, volontari) connotata da un clima affettivo colmo di attenzioni per tutti e per ognuno singolarmente,
- sull’unità della coppia che costituisce la prima risorsa della famiglia, stabilisce e sorregge il clima familiare ed è contributo di bene e di certezza per tutti.
- su una paternità e maternità simbolica e spirituale attraverso cui il minore possa rileggere la propria storia, dare significato agli eventi anche dolorosi, trovare l’equilibrio necessario per poter valorizzare riprendere o mantenere i legami con la famiglia d’origine nelle forme e nei modi possibili
Metodo
Gli interventi educativi mettono al centro la positività di ogni ragazzo, le sue risorse, il suo presente, tenendo conto della sua storia. Egli è sollecitato a partecipare attivamente alla vita della casa, dei luoghi di vita, del territorio, mettendo in gioco le proprie capacità e dando il proprio contributo. La giornata in comunità per questo è scandita secondo ritmi simili a quelli consueti a tutti i ragazzi: la frequenza a scuola, i pasti insieme, la cura di sé, le piccole collaborazioni alle attività domestiche, lo studio la frequentazione di compagni e amici, con particolare attenzione alle attività sportive, al gioco, al teatro, e al volontariato.
